Per ottenere un quadro veritiero delle aste immobiliari del 2020, occorre guardare ai dati rilevati senza mai dissociarli dalla eccezionalità del contesto economico e soprattutto giuridico da cui essi stessi derivano.

Ecco perché sarebbe impensabile valutare il numero di unità immobiliari oggetto di aste nel 2020 – cioè 116.637, per un controvalore di quasi 17 miliardi di euro – dimenticandosi del fatto che sono state pubblicate nel solo (e limitato) periodo di attività dei tribunali. Mancano i presupposti per definire un confronto di qualsivoglia valore con gli indicatori del 2019 o degli anni precedenti e si intuisce facilmente il motivo per cui il Centro studi AstaSy Analitics di NPLs RE_Solutions abbia deciso di non rendere statistici i dati.

Il 2020 è da considerarsi appunto con un timeout forzato, in cui la sospensione straordinaria delle esecuzioni ha pressoché congelato il valore degli asset posti in asta.

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