Nel 2023, il mercato delle aste immobiliari in Italia ha registrato un calo del 30% rispetto all’anno precedente, con 88.174 unità immobiliari messe all’asta. Questo decremento è principalmente dovuto alla riduzione delle aste nel settore delle procedure concorsuali. Il valore complessivo di base d’asta è di circa 12 miliardi di euro, con offerte minime per circa 9 miliardi di euro.

La Lombardia guida la classifica regionale con il 14,31% delle esecuzioni, seguita da Sicilia, Lazio, Campania e Toscana. Circa il 60% delle unità immobiliari all’asta appartiene alla categoria residenziale, includendo appartamenti, monolocali, mansarde, attici, ville e villette, spesso con autorimesse o cantine.

Un dato significativo è la diminuzione dei lotti in vendita nelle procedure concorsuali, quasi dimezzati rispetto al passato. La maggior parte dei lotti (82,18%) proviene da procedure di Esecuzione immobiliare, mentre il 14,32% è legato a procedure concorsuali sotto la nuova e vecchia normativa, con una parte minore derivante dalle procedure civili.

Queste statistiche evidenziano una trasformazione importante nel mercato immobiliare italiano, segnalando una potenziale stabilizzazione e offrendo prospettive interessanti per investitori e operatori del settore.

I dati del nostro Repor tAste su Focus Year 2023 de il Quotidiano Immobiliare – Daily Real Estate.